Piccola guida all'assegno per il nucleo familiare.
L'assegno per il nuclo familiare non è altro che una prestazione a sostegno delle famiglie con redditi inferiori a determinati limiti, stabiliti ogni anno dalla legge.
A chi spetta l'assegno familiare?
A tutti i lavoratori dipendenti, ai disoccupati, ai lavoratori in mobilità, ai cassintegrati, ai soci di cooperative, ai pensionati.
Spetta anche ai lavoratori parasubordinati, iscritti alla Gestione separata e non sono assicurati ad altre forme pensionistiche obbligatorie che pertanto pagano l’aliquota contributiva del 24,72%.
Sono invece esclusi i lavoratori autonomi dell'agricoltura e i pensionati ex lavoratori autonomi, ai quali invece spetta il vecchio "assegno familiare".
L'agevolazione è riconosciuta per:
- il richiedente
- il coniuge non legalmente separato
- i figli (legittimi, legittimati, adottivi, affiliati, naturali, legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati, nati da precedente matrimonio dell'altro coniuge, affidati a norma di legge) aventi un’età inferiore ai 18 anni
- i figli maggiorenni inabili che si trovano, per difetto fisico o mentale, nella assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un lavoro
- i nipoti, di età inferiore ai 18 anni, a carico di un ascendente diretto (nonno o nonna) che siano in stato di bisogno e siano mantenuti da uno dei nonni.
Possono far parte del nucleo familiare anche i fratelli, le sorelle ed i nipoti collaterali del richiedente (figli di fratelli e sorelle, minori di età o maggiorenni inabili, a condizione che non abbiano diritto alla pensione ai superstiti e che siano orfani di entrambi i genitori).
ATTENZIONE: Per i nuclei familiari con almeno quattro figli (rientrano in tale tipologia i nuclei con figli di età inferiore ai 26 anni indipendentemente dal carico fiscale, dalla convivenza, dallo stato civile e dall’attività lavorativa) sono considerati per la determinazione dell’assegno, al pari dei figli minori, anche i figli di età compresa tra i 18 e i 21 anni, purché studenti o apprendisti.
Quali i limiti di reddito?
L'assegno familiare spetta se il reddito del nucleo familiare deriva, per almeno il 70%, da lavoro dipendente o da prestazione derivante da lavoro dipendente (pensione, indennità di disoccupazione, indennità di maternità, indennità di malattia ecc).
Come ottenere l'assegno familiare?
La domanda di assegno per il nucleo familiare deve essere presentata:
- al proprio datore di lavoro dai lavoratori dipendenti;
- direttamente agli uffici Inps competenti per residenza in tutti gli altri casi (pensionati, disoccupati, lavoratori domestici ecc.);
Le domande possono anche essere inviate per posta o presentate tramite i Patronati che, per legge, offrono assistenza gratuita. Alla domanda deve essere allegata autocertificazione in sostituzione dello stato di famiglia.
SCARICA QUI IL MODULO PER LA RICHIESTA
DOMANDA_ASSEGNO_NUCLEO_FAMILIARE_LAVORATORE_DIPENDENTE
DOMANDA_ASSEGNO_NUCLEO_FAMILIARE_LAVORATORE_DIPENDENTE
Come ha luogo l'erogazione dell'assegno familiare?
Il pagamento può essere anticipato in busta paga dal datore di lavoro che è poi rimborsato dall’inps con il conguaglio dei contributi; può essere fatto direttamente al lavoratore con assegno circolare, bonifico bancario o postale, oppure allo sportello di un qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale.
Nel caso di accredito in conto corrente bancario o postale devono essere indicati anche gli estremi dell'ufficio pagatore presso cui si intende riscuotere la prestazione, nonché le coordinate bancarie o postali (IBAN, ABI, CAB) e il numero di conto corrente.
Il pagamento degli arretrati spettanti è comunque nei limiti della prescrizione di 5 anni dalla data di presentazione della domanda.